Nuovo singolo e nuovo video per Giovie
Nuovo singolo e nuovo video per Giovie (all'anagrafe Giovanni Guarnieri) che in pochi
giorni hanno totalizzato quasi 15.000 ascolti tra Spotify e YouTube.
Il titolo è “Mani Fredde” ed è il brano apripista di quello che a febbraio sarà il primo EP del
giovane artista.
Il brano era stato presentato per la prima volta a fine luglio a Fratta Polesine nell'ambito
della manifestazione Bandoera. Una versione acustica, inserita a sorpresa alla fine del
concerto in quanto la canzone era stata concepita e scritta quasi di getto solo un paio di
giorni prima del live, grazie anche al supporto del pianista Filippo Turra e del rapper
lendinarese Mene.
“Mani fredde è il primo mattone di un progetto più ampio che tratterà del periodo più fragile
che ho passato in vita mia” - dice Giovie- “Un progetto che ha ad oggetto il tema dell'amore
visto sotto diverse angolature.
Il singolo, in particolare, tratta del senso di vuoto e della mancanza che si prova dopo essersi
lasciati, della difficoltà nel trovare nuove strade su cui camminare e del peso dei ricordi.
L'amore rende fragili e indifesi e ciò che rimane, quando tutto finisce, è spesso una
insicurezza dalla quale si fa fatica ad uscire.
Il brano però vuole anche essere un inno all'amore, al valore di ciò che si è costruito e alla
dolcezza della nostalgia”
“Come è facile intuire la canzone nasce da una esperienza personale che mi ha fatto crescere
e forse tolto quella visione romantica innocente che avevo all'inizio della mia relazione.
Dicono che capita a tutti ma non è che la cosa mi abbia consolato pù di tanto. Il cuore per
fortuna ha mille risorse”.
Il video è stato realizzato da Riccardo Targa che ha cercato di dare un significato ad ogni
frame raccontando una storia senza rispettare una cronologia precisa e affidando ad un
mazzo di rose rosse il compito di unire le varie immagini.
“Il video esprime in ogni sua parte un senso di attesa, di sospensione – dice il giovane
videomaker - La storia di un rapporto tra un ragazzo e una ragazza di cui compaiono brevi
sprazzi, dai momenti felici a quelli di rottura mescolati ad una solitudine e a un senso di
impotenza dovuti al fatto di non riuscire a recuperare un amore ormai alla fine.
Giovie compare mentre riflette sotto una doccia fredda quasi quest'ultima potesse lavare via
errori e litigi, oppure da solo, disteso su un prato, intento a lasciare alla luna il compito di
raccogliere l'amaro dei suoi pensieri
Nella parte in cui compare Mene ho voluto invece esprimere la vicinanza e l'importanza di
un amico che ti aiuti a non sentirti né sbagliato per un amore che ti taglia dentro, né finito.
Il video termina chiudendo ognuno dei momenti in sospeso: Giovie getta via il foglio su cui
ha scritto parole d'amore, si rialza dal prato, lasscia a bordo della strada il mazzo di fiori
destinato alla sua ragazza, spegne con le dita bagnate la candela che illuminava il tavolo
perfettamente apparecchiato per una cena romantica a due”.
Il brano è stato registrato al Neven Studio di Ugo Bolzoni con la partecipazione in sede di
produzione di LessB.